Scuola Secondaria Damiani: progetto READmore

Lettura quotidiana per tutti alla scuola secondaria Damiani

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da Segreteria

del giovedì, 07 novembre 2024

   

Anche questo anno scolastico la scuola media aderisce al progetto READMORE, che prevede che tutti i docenti e tutti i ragazzi leggeranno quotidianamente per 20 minuti, secondo un calendario che ogni consiglio di classe ha predisposto.

Che cos’è Read more?

Read more è una attività promossa da Festivaletteratura, rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado, che prevede di dedicare venti minuti al giorno, per tutto l’anno, alla lettura libera all’interno della normale attività scolastica. L’obiettivo principale è far sì che la lettura diventi per i ragazzi un’abitudine quotidiana, un piacere finalmente svincolato da imposizioni, obblighi o giudizi. Read more non si sostituisce ad altre iniziative rivolte alla promozione della lettura presenti nelle diverse scuole, ma piuttosto può venire a supportarle. Read More è nato e cresciuto all’interno di Read On – un progetto europeo dedicato ai libri, alla lettura, rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 12 e i 19 anni – e prende ispirazione da alcune esperienze analoghe nel nord Europa, specie in Norvegia e nel Regno Unito.

Ecco le motivazioni che hanno spinto tutti i docenti a partecipare al progetto.

Nell’anno scolastico 2022-23, ricercatori dell’INDIRE (l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) hanno avviato un’indagine per verificare l’impatto di Read more sull’attività scolastica. Lo studio ha coinvolto, attraverso un questionario e dei focus group condotti dai ricercatori, circa 150 insegnanti che partecipano al progetto. Dai risultati emerge come Read more abbia fatto aumentare sensibilmente l’interesse dei ragazzi per la lettura, così come il tempo che essi dedicano a leggere per piacere, anche al di fuori dei 20 minuti giornalieri. Interrogati sui modi in cui Read more ha cambiato le abitudini di lettura dei ragazzi, l’80,2% degli insegnanti intervistati dichiara che i ragazzi leggono di più a scuola nei momenti liberi, il 72,8 che leggono più spesso anche nel loro tempo libero fuori dalla scuola e il 62,9% che hanno allargato la scelta dei generi letterari favoriti. Questi dati sono rilevanti perché da tempo la ricerca scientifica in ambito pedagogico ha rilevato l’esistenza di una correlazione positiva e quantificabile tra la lettura per piacere e lo sviluppo delle capacità di lettura, con tutti i benefici – educativi, personali e sociali – che se ne derivano. Dalla ricerca emerge anche come la pratica quotidiana della lettura libera abbia avuto delle notevoli ricadute positive sull’ambiente in classe: il 62% dei docenti dichiara infatti che Read more ha favorito un maggiore coinvolgimento degli alunni con difficoltà (DSA, con disabilità, con svantaggio socioeconomico, culturale e linguistico) e il 61% dichiara che Read more ha fomentato relazioni positive tra gli studenti e con l’insegnante.

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