La memoria è determinante. È determinante perché io sono ricco di memorie e l’uomo che non ha memoria è un pover’uomo, perché essa dovrebbe arricchire la vita, dar diritto, far fare dei confronti, dare la possibilità di pensare ad errori o cose giuste fatte. Non si tratta di un esame di coscienza ma di scelte, perché credo che uno scrittore, un poeta, uno scienziato, un lettore, un agricoltore, un uomo, uno che non ha memoria è un pover’uomo. Non si tratta di ricordare la scadenza di una data, ma di qualche cosa di più, che dà molto valore alla vita.
(Mario Rigoni Stern)
da Segreteria
del martedì, 25 gennaio 2022