Obiettivi
La scienza fornisce agli studenti gli strumenti per comprendere meglio il mondo che li circonda.
Incoraggia la curiosità e lo spirito critico. Sottolinea la relazione tra l’uomo e la natura e ci ricorda che le risorse naturali non sono illimitate.
Jan Figel’
Commissario europeo, responsabile dell’istruzione,
della formazione, della cultura e del multilinguismo
La progettazione didattica e gli obiettivi specifici di apprendimento della scuola secondaria di primo grado vengono suddivisi in ambito in ambito scientifico per i seguenti nuclei tematici: Fisica e chimica, Astronomia e scienza della Terra, Biologia. Tali ambiti di analisi sono funzionali alla determinazione degli obiettivi formativi e al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze come indicato dalle Indicazioni nazionali. La progettazione dà maggior rilevanza all’applicazione del metodo scientifico nell’osservazione dei fenomeni e nella ricerca delle soluzioni e dei problemi.
OBIETTIVI FORMATIVI
✓ Osservazione della realtà, di fatti e fenomeni, per imparare a conoscere, anche attraverso strumenti adeguati, le strutture e i meccanismi di funzionamento della natura
✓ Sviluppo di atteggiamenti di curiosità, attenzione, e rispetto della realtà naturale
✓ Scoperta del valore della formulazione delle ipotesi, della ricerca, dell’esperienza documentata
✓ Esortazione all’assunzione di comportamenti responsabili nei confronti di problemi relativi alla salute ed all’ambiente.
✓ Avvio all’uso chiaro e preciso di un linguaggio specifico per spiegare e rappresentare fenomeni scientifici.
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Nell’ambito scientifico si progetterà per il raggiungimento delle seguenti competenze:
- competenze chiave trasversali
- competenza specifica scientifica: riferita alla capacità e disponibilità ad usare l’insieme delle conoscenze e metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni basate su fatti comprovati
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL TRIENNIO
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse,nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Il contenuto
I contenuti riguardano i nuclei tematici, presenti nelle Indicazioni Nazionali e possono essere così distribuiti:
Fisica e chimica
- Concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, carica elettrica, ecc., in varie situazioni di esperienza;
- il concetto di energia come quantità che si conserva;
- i concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia.
Astronomia e Scienze della Terra
- I fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno, utilizzando anche planetari o simulazioni al computer.
- I movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni.
- I meccanismi delle eclissi di Sole e di Luna.
- I principali tipi di rocce e i processi geologici da cui hanno avuto origine.
- La struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche).
- I rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione.
Biologia
- Le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi.
- Il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare
- Le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica.
- Il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.
- I comportamenti e le scelte personali ecologicamente sostenibili.
- La biodiversità nei sistemi ambientali.
Risorse
METODOLOGIE, STRUMENTI, VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda l’attività didattica essa è improntata all’insegna del metodo scientifico. Si cerca di stimolare la curiosità e l’intuizione degli alunni, partendo da esperienze facilmente comprensibili e operative, allo scopo di sollecitare diversi stili cognitivi, si procede poi ad una razionalizzazione, sistematizzazione ed astrazione successiva. Gli alunni sono guidati ad osservare oggetti ed organismi, a scoprire le proprietà dei primi e i rapporti tra strutture e funzioni dei secondi. L’attività didattica viene strutturata scegliendo quelle tecniche e quelle strategie che si concentrano sui bisogni formativi di ciascuno, sui personali stili di apprendimento e di pensiero. Solo rispondendo adeguatamente ai diversi bisogni la scuola può diventare davvero inclusiva e le tante buone intenzioni possono concretamente divenire buone prassi, in termini di individualizzazione e personalizzazione. È importante concentrarsi sulla cooperazione reciproca tra alunni, facendoli lavorare in gruppo, incentivando lo scambio di conoscenze e contenuti, valorizzando la capacità di tutti. In questo modo ogni allievo è interno ad un processo e si sforza in esso nei termini delle proprie possibilità per costruire conoscenza insieme agli altri. I metodi operativi sono pertanto i seguenti:
➢ Lezioni dialogate
➢Lettura e comprensione del libro di testo, con sottolineatura dei concetti più importanti e analisi delle figure e tabelle.
➢ Semplici esperimenti condotti dall’insegnante o dagli alunni con materiale a disposizione o facilmente reperibile
➢ Uso di riviste, LIM e strumenti multimediali (audiovisivi, software dedicati, ricerche internet,…) ➢ Costruzione di schemi per sintetizzare ed organizzare i contenuti
➢ Lavori di gruppo mediante tecniche di cooperative learning
➢ Autoverifiche ed autovalutazioni
L’utilizzo della LIM, sia con materiali del testo sia in attività strutturate dal docente, fornendo stimoli, presentando argomenti sotto forma di problemi, ponendo questioni che richiedono pensiero evoluto e che prevedono un lavoro di cooperazione tra gli studenti, è volto a potenziare organizzazione, interazione, inclusione, cooperazione e condivisione-integrazione risorse.
Il contesto cooperativo della classe amplificato dalla LIM permette agli studenti di co-costruire ipotesi di soluzione dei problemi e di sviluppare forme di pensiero complesso e creatività.
Per quanto attiene la valutazione e la verifica delle competenze personali acquisite da ciascun alunno vengono presentate:
▪ verifiche scritte per appurare le conoscenze e le abilità possedute da ciascuno
▪ verifiche orali per monitorare le capacità espositive, la chiarezza e la precisione di linguaggio, le capacità di collegamento e di autovalutazione
▪ controllo sistematico del lavoro domestico assegnato
▪ osservazione degli interventi durante le lezioni
▪ attività di autovalutazione
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L'insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa https://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/eurydice/Science_teaching_IT.pdf