Presentazione
Nel corso dell’a.s.2020/21 la scuola primaria Damiani ha arricchito i propri spazi didattici con l’allestimento di uno spazio laboratoriale denominato ATELIER DEI LINGUAGGI: un ambiente flessibile con attrezzature innovative, un luogo di apprendimento esperienziale, finalizzato all’acquisizione di competenze, allo sviluppo delle diverse intelligenze, all'integrazione di percorsi multidisciplinari (ambientali, musicali, linguistici, digitali…). Ciò è stato possibile grazie ai fondi assegnati per la REALIZZAZIONE DI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO INNOVATIVI, all’interno del Piano Nazionale Scuola Digitale.
La fase di ideazione e di progettazione del nuovo spazio di apprendimento: un lavoro di incontri, di studio e di riflessione condivisa.
L’ATELIER DEI LINGUAGGI, progettato come “Laboratorio multifunzione”, mira ad essere un ambiente in cui mettere in campo le competenze, rientra nella ricerca sui nuovi spazi della didattica che permettono a docenti e allievi di usufruire della tecnologia in modo consapevole e come valido supporto allo studio. L’Atelier dei linguaggi completa e integra gli spazi innovativi già presenti nella scuola primaria Damiani; insieme all’Atelier dei materiali e al laboratorio di informatica è luogo per attività laboratoriali, per confronto e discussione, per l’acquisizione di conoscenze nel contesto di utilizzo.
L’ATELIER DEI LINGUAGGI è situato al secondo piano dell'edificio scolastico, era un’aula ampia e luminosa già attrezzata come spazio dedicato alle sperimentazioni delle varie forme di linguaggio verbale (lingua inglese, animazione alla lettura) e non verbale (animazione teatrale, musica, manipolazione di materiali,…). Oggi si presenta come uno spazio multifunzione
arredato con 4 postazioni, realizzate con 6 banchi modulari e relative sedie, che permettono di essere spostati in modo funzionale all’interazione, alla discussione e alla progettazione in gruppo, e allo stesso tempo consente il libero movimento tra postazioni diverse durante le attività. La nuova configurazione dell'aula consente movimento e flessibilità a livello fisico e didattico: il setting per gruppi è funzionale all’interazione del cooperative learning e del peer to peer.
Gli arredi colorati contribuiscono a trasformare il laboratorio in un ambiente vivace e divertente per le attività con postazioni dedicate alla manipolazione, alla ricerca-azione, alla programmazione e all’assemblaggio di materiali.
L’ATELIER DEI LINGUAGGI è dotato di materiali funzionale alle diverse fasce d’età:
- per i più piccoli Kit LEGO e costruzioni con i quali esplorare la realtà, sviluppando l'apprendimento socio-cognitivo, attività di costruzione, giochi di ruolo e condivisione di idee, e 6 apette Bee-Bot da utilizzare per attività di “coding unplagged”, percorsi psicomotori e di lateralizzazione, orientamento spaziale, introduzione al pensiero computazionale. Con l’uso dei robottini educativi gli alunni, collaborando in piccoli gruppi, operano concretamente la proiezione dell’organizzazione spaziale e procedono alla rappresentazione dello spazio vissuto in relazione all’altro.
- per i più grandi, è presente un Kit per la robotica e il coding per 20 studenti con il quale iniziare a “costruire i primi robot” e ad essere coinvolti in percorsi di attivazione del pensiero in senso lato e computazionale, attraverso l’approccio al problem solving e alla costruzione creativa. Attraverso attività di conoscenza e problematizzazione della realtà, pianificazione e costruzione di prodotti, i bambini diventano sempre più dei “produttori digitali”. L’uso di Scratch inoltre permette di avvicinarsi al coding e di esprimere la creatività nella realizzazione di semplici programmazioni.
- 6 computer portatili e 5 tablet per ricercare informazioni, elaborare dei dati, avviare al metodo di studio (rielaborazione del testo, schematizzazione), svolgere attività di recupero e potenziamento. Gli alunni delle classi più alte si cimentano in percorsi di didattica per classe capovolta: attività di avviamento allo studio personale utilizzando i computer per ricerche e approfondimenti, a partire da materiali forniti dall’insegnante, procedendo poi alla costruzione di presentazioni per la condivisione con la classe dei saperi acquisiti.
- Taglio Laser Box, una macchina che consente di tagliare e incidere sul legno prodotti grafici dei bambini attraverso di semplici programmi di grafica quali Paint.
- monitor di grandi dimensioni per l’attività didattica, le proiezioni interattive e la visione-condivisione di lavori e materiali prodotti dagli alunni.
- microfoni esterni, webcam esterna, due casse, un mixer 4 canali e 2 microfoni a condensazione per la comunicazione video e audio utilizzabili per la realizzazione di video di documentazione dei percorsi scolastici.
Gli approcci metodologici innovativi si affiancano all’esperienza significativa già utilizzata dai docenti in ambito di didattica laboratoriale (insegnamento-apprendimento nel quale lo studente si appropria della conoscenza nel contesto del suo utilizzo), di ricerca/azione (attraverso situazioni di confronto e di discussione si crea un metodo consapevole, capace di consentire ai singoli e al gruppo di operare in modo responsabile), di ricerca storica (conoscenza dei fatti del passato come esito di un processo critico a partire dalle fonti storiche: documentarie, iconografiche, ambientali, orali).